Come preparare il Seitan

Il Seitan, chiamato anche carne vegetale, è un alimento preparato con farina di frumento, o più correttamente con glutine di frumento.

La sua preparazione prevede un impasto, come quando si deve fare il pane o la pizza, ma alla fine viene eseguito un lavaggio per eliminare l’amido e lasciare solo il glutine. Viene poi bollito in un brodo di soia, per una maggiore quantità di vitamine e proteine. Si possono aggiungere anche spezie, carote, cipolla, dipende dal sapore che gli si vuole fare assumere. Nella ricetta che vedremo insieme, utilizzeremo l’alga kombu.

Il Seitan è uno dei piatti più famosi della dieta vegana. Possiede un alto contenuto di proteine, quasi il 24% del suo peso totale, ed è molto più morbido agli alimenti proteici di origine animale, quali carne, uova, latte e formaggio.

Può essere consigliato a chi soffre di colesterolo, in quanto è un alimento a basso contenuto di grassi. Pochissime anche le calorie, non contiene antibiotici e ormoni, come la carne di allevamento ed è ricco di vitamine del gruppo B, ferro, calcio e lecitina.

Povero di sodio, quindi adatto a chi soffre di ipertensione e ritenzione idrica. Ovviamente non può essere mangiato da chi soffre di celiachia, essendo il glutine il suo ingrediente principale.

Di seguito riportiamo le informazioni nutrizionali riferite a 100 grammi di Seitan:

  • 122 Kcal
  • 2 g di grassi
  • 2 g di carboidrati
  • 24 g di proteine
  • 72 g di acqua

Procedimento per la preparazione del Seitan

Spendendo un po’ di tempo in cucina, si può preparare un ottimo Seitan, molto più gustoso di quello che si trova in commercio. Inoltre avremo un bel risparmio, considerando che acquistandolo nei negozi per vegani, spenderemo dai 3 ai 4 € per 250 grammi di prodotto, mentre in casa, spendendo 2 € per gli ingredienti, ne possiamo preparare fino a 1 Kg.

Ingredienti

  • 1 Kg di farina
  • 1 litro di acqua
  • Un bicchiere (250 cl) di Salsa di soia
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 cucchiaino di zenzero grattugiato
  • Un pezzo di alga kombu

L’alga kombu conferisce al Seitan una maggiore digeribilità e un maggior apporto di minerali, ma se non riuscite a trovarla, non importa.

Procedimento

Impastate la farina con l’acqua, come se doveste fare il pane. La quantità d’acqua da usare sarà quella per ottenere una massa compatta, elastica e che non si appicchi alle dita.

Una volta ottenuto l’impasto, lasciatelo riposare per almeno un’ora all’interno di un contenitore aperto e pieno d’acqua.

Fatto il suo tempo, portate il contenitore sotto al lavandino, prendete l’impasto tra le mani e aprite l’acqua. Cominciamo a lavare il Seitan eliminando l’amido. L’acqua nel contenitore sarà bianca, poi mano a mano, il colore del Seitan apparirà più scuro (è il glutine).

Continuate il procedimento fino a quando l’acqua non sarà completamente limpida, segno che tutto l’amido è stato eliminato.

La palla risulterà più piccola rispetto all’impasto iniziale, più scura e porosa e al contatto sarà meno scivolosa.

In una pentola a fuoco alto, mettiamo un litro d’acqua con un bicchiere di salsa di soia, un pizzico di sale, aglio, zenzero e l’alga kombu.

Prendete il Seitan e poggiatelo su un canovaccio bianco. Chiudetelo come una caramella, aiutandovi con uno spago da cucina.

Quando l’acqua bolle, buttate dentro il Seitan avvolto nel canovaccio e lasciate cuocere a fuoco lento per 45 minuti. Alcune persone preferiscono cuocerlo per 20 minuti, per una consistenza più morbida. Fate le vostre prove per capire cosa vi piace di più.

Terminata la cottura, spegnete il fuoco e con un mestolo tirate fuori il Seitan. Appoggiatelo su un tagliere e liberatelo dal canovaccio.

Conservazione Seitan

Una volta che non è più caldo, lo si può tagliare a fette o come si preferisce. Si dovrebbe lasciare da parte un po di salsa, in modo che non si asciughi troppo.

Il Seitan in frigo dura solo tre o quattro giorni. Quindi, se avete intenzione di mangiarlo tutto è meglio tagliarlo a fette e congelarlo in sacchetti singoli.

Può essere utilizzato per preparare arrosti vegetali, sotto forma di spezzatino, polpette o hamburger. Avendo un sapore molto delicato, il gusto può essere rinforzato con spezie, salsa di soia e altri condimenti.

Alcune curiosità sul Seitan

Il Seitan è un alimento di origine cinese e ha più di 600 anni. In Giappone, con il nome di Kofu, viene consumato abitualmente.

Tra tutte le proteine vegetali, il Seitan è l’alimento più meritevole del titolo “carne vegetale”. Non solo per l’alto contenuto di proteine, ma anche per la sua consistenza e il colore. Anche l’odore e il sapore non fanno rimpiangere la carne tradizionale ai vegani.

Sia il Seitan che il tofu sono facilmente digeribili, ideali per bambini, anziani e persone con problemi digestivi. È raccomandato anche per gli atleti in quanto aiuta a costruire il muscolo.

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