Organizzare una cena messicana

In tanti amano assaggiare specialità di cucine esotiche, sperimentando sapori insoliti per la nostra cultura. Ad esempio, una cena messicana è un’ottima idea per stupire amici e parenti, sempre che non invitiate persone piene di pregiudizi e che non vanno oltre gli spaghetti al pomodoro.

Oggi vedremo come organizzare una cena messicana, proponendo un menu composto esclusivamente da cibi tipici del Messico. Se non avete mai fatto una cosa del genere e l’idea vi spaventa un po’, niente paura. Vediamo insieme come procedere, partendo dalla lista della spesa fino alle ricette dei piatti principali.

Nei supermercati troveremo facilmente tutti gli ingredienti necessari, se poi manca qualcosa all’appello, possiamo tranquillamente usare dei surrogati nostrani, ma se andate al Carrefour (che credo sia il più fornito in tal senso) troverete sicuramente tutto l’occorrente. Possiamo risparmiarci un po’ di fatica, acquistando qualcosa di già pronto, sicuramente le tortillas.

I nachos (tortillas chips), insieme al guacomole, saranno il nostro antipasto. Come piatti principali, invece, prepareremo fajitas di pollo e burritos di manzo.

Fajitas e burritos sono tra le preparazioni più famose della cucina messicana ed entrambe prevedono l’utilizzo della tortilla. In alcune zone del Messico può cambiare leggermente la forma e le tipologie di farine utilizzate, ma in linea di massima la tortillas si prepara con la farina di mais.

Il burrito che in spagnolo significa “piccolo asino” è costituito da una tortilla leggermente riscaldata per renderla un po’ più morbida e si condisce con carne macinata di manzo e cipolla. Per quanto riguarda l’uso delle spezie, come vedremo più avanti, vi lasciamo liberi di regolare in autonomia il livello di picantezza, ma essendo una cena messicana, in teoria dovremmo darci sotto.

Le fajitas più comuni sono condite con il pollo. La tortilla si condisce con pollo tagliato a straccetti, marinato con lime e birra, o in alternativa con la tequila.

Ovviamente non siamo a Masterchef e possiamo riempire le tortillas con quello che ci pare, anche utilizzando alimenti esclusivamente vegetali.

Ricette messicane

Dopo essere tornati dal supermercato e aver comprato tutto il necessario, mettiamoci ai fornelli. Il tempo stringe e gli amici non tarderanno ad arrivare. Alcune di queste ricette, tra una cosa e l’altra, richiedono fino a 8 ore, per cui regolatevi di conseguenza. Magari possiamo mettere il pollo a marinare in frigo a partire dalla sera precedente la cena. Regolatevi voi in base al tempo che avete a disposizione.

Ricetta Guacamole

Partiamo dal Guacamole, si tratta di una salsa a base di avocado che viene utilizzata per accompagnare altri alimenti o servita come antipasto insieme alle tortilla chips.

Ingredienti

  • 1 avocado maturo
  • 1 lime o in alternativa 1 limone
  • 1 cipollotto
  • peperoncino
  • sale

Procedimento

Tagliate in due l’avocado, eliminate il nocciolo e sbucciatelo. Tagliatelo a pezzettoni e mettetelo nel frullatore. È importante che l’avocado sia ben maturo, altrimenti la salsa non sarà abbastanza cremosa. Aggiungete il succo di lime o limone, sale, il cipollotto e il peperoncino. Frullate il tutto fino a ottenere una purea molto cremosa.

Finito! Abbastanza semplice, no?! Il guacamole ha un sapore particolare, molto fresco. Attenzione a non esagerare, in quanto l’avocado è un frutto ricco di lipidi. Grassi buoni, ma sempre grassi sono….

Ricetta Fajitas di pollo

La ricetta che vi stiamo per proporre si riferisce a quantitativi per 4 persone. Vediamo nel dettaglio quali sono gli ingredienti da utilizzare

Ingredienti

  • 4 tortillas di farina
  • 500 gr di petto di pollo
  • 2 peperoni
  • 1 cipolla
  • 1 lime
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • 100 ml di birra
  • 4 fettine di Cheddar
  • 1 cucchiaio di paprica
  • tabasco q.b.

Preparazione

Tagliate il petto di pollo in striscioline e posizionatele in una pirofila. Aggiungete il lime, le spezie, l’olio d’oliva e la birra. Mescolate il tutto e coprite la pirofila con della pellicola trasparente. Riponete la pirofila in frigorifero e fate marinare il composto per almeno 6 – 8 ore. Trascorso questo tempo possiamo continuare la preparazione.

Tagliate la cipolla e i peperoni in striscioline. Mettete una padella antiaderente sul fuoco e aggiungete le verdure e il pollo. Fate cuocere per circa 10 minuti. Dopo di che trasferite il tutto in una pirofila e insaporite con il tabasco.

Aprite le tortillas e metteteci sopra un pezzettino di cheddar. Aggiungere il preparato di carne e verdura, chiudete la tortillas a mo’ di fagotto e servite.

Ricetta Burritos di carne

Rispetto alla ricetta precedente, ci vorrà meno tempo per far marinare la carne. Comunque tra marinatura e preparazione vera e propria, occorrono circa 3 ore.

Ingredienti

  • 4 tortillas
  • 250 gr di macinato di bovino adulto
  • 200 gr di fagioli rossi precotti
  • lattuga q.b.
  • 2 pomodori
  • 50 gr di Cheddar
  • 1 cipolla
  • 1 lime
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • tabasco q.b.
  • peperoncino q.b.

Preparazione

Prendiamo il macinato e posizioniamolo in una ciotola capiente. Sgraniamo la carne con le mani e aggiungiamo il succo di lime. Mescolate il tutto, coprite la ciotola con la pellicola e posizionatela nel frigorifero per un per un paio d’ore.

Trascorso questo tempo, tirate fuori la carne dal frigo. Fate scaldare un filo d’olio in una padella antiaderente e aggiungete il macinato, assieme alla cipolla tagliata fina. Fate cuocere a fuoco basso, mescolando frequentemente.

Quando la carne sarà cotta spegnete la fiamma e aggiungete le spezie a vostro piacere. Dovete regolarvi in base al grado di piccante che volete ottenere. Se vi piace molto piccante, usate il peperoncino, altrimenti potreste optare per la paprika dolce. Aggiungete il tabasco, che personalmente non ritengo eccessivamente piccante.

Sciacquiamo i pomodori e la lattuga. Tagliamo la lattuga a striscioline mentre i pomodori li tagliamo in cubetti non troppo grandi.

Mette una padella pulita sul fuoco. Prendete le tortillas e fatele scaldare per 30 secondi su un lato solo. Mi raccomando, solo 30 secondi, altrimenti diventeranno troppo due e quando proverete a piegarle, si spezzeranno. Trascorsi i 30 secondi, girate la tortilla e sul lato scaldato fate sciogliere il cheddar.

Dopo ulteriori 30 secondi, leviamo la tortillas dal fuoco e mettiamola sul piatto. Aggiungiamo le verdure e la carne, chiudiamo il tutto e portiamo in tavola.

Che cosa beviamo?

Ovviamente birra! Il Messico è un grande esportatore di birra e si posiziona come sesto tra i paesi consumatori.

La bevanda alcolica più consumata in Messico è la birra, seguita dalla tequila. La birra messicana più famosa è sicuramente la Corona. A molti non piace ed effettivamente c’è di meglio da provare. Ad esempio la Victoria, la XX (che potreste trovare alla Lidl) la Montejo e la Pacifico.

Una proposta per il dessert, il Dulce de Leche

E che cosa serviamo come dessert? Il Messico ha una grande tradizione in fatto di dolci. Nei link di approfondimento vi lascio un articolo con 36 suggerimenti per il dessert, intanto ne vediamo uno insieme, il cajeta.

In pratica è la risposta sudamericana al caramello. La preparazione è alquanto laboriosa e ci vogliono diverse ore ma il risultato vi farà letteralmente leccare i baffi.

Mettiamo a scaldare un litro di latte in una pentola antiaderente abbastanza capiente. La ricetta originale prevede l’utilizzo del latte di capra, ma possiamo usare tranquillamente il latte vaccino intero.

Quando il latte sarà si sarà leggermente scaldato, aggiungiamo 250 grammi di zucchero. Mescolate il composto per far sciogliere lo zucchero e aggiungete un grammo di bicarbonato e un pizzico di cannella.

Abbassiamo la fiamma e lasciamo bollire il latte mescolando di tanto in tanto. Mano a mano che l’acqua evapora, il liquido diventerà più denso e il colore scuro. La cajeta sarà pronta quando l’acqua è circa al 30%. Quando avrete ottenuto la consistenza desiderata, potete togliere il composto dal fuoco e riporlo in frigo.

Il Dulce de Leche si può versare sul gelato o sui churros, ma va benissimo anche servito da solo.

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